Le Galapagos: S.Cristobal, S.Cruz e Isabela
marzo 2008
Dopo 6 giorni e mezzo di travesata arriviamo a S.Cristobal di pomeriggio. Ormeggiamo in mezzo ad una ventina di barche, molte già conosciute, viste in altri posti. L'arrivo a San Cristobal è bellissimo: l'isola è piena di spiagge bianche, e proprio sulla spiaggia inizia una vegetazione lussureggiante e, più su, delle montagne. Già in navigazione, la barca incuriosisce tanti animali: uccelli diversi, foche e pesci... Infatti prendiamo qualche tonno! Il villaggio di S.Cristobal è carino e pulito. Le persone vivono di turismo e di pesca, il lungomare è stato appena rifatto e c'è una bella passeggiata che costeggia una spiaggia piena di foche, con panchine e lampioni che a noi ricordano un pò il tirolo, mancano solo i geranei colorati alle finestre!! I negozi hanno le insegne disegnate, i cartelli stradali sono fatti con delle illustrazioni di animali e anche le case sono colorate, fa allegria.
Ma la cosa più impressionante di S.Cristobal sono le foche! Sono simpaticissime e nella baia dove si ormeggia ce ne saranno a centinaia. La notte vengono a giocare sulla barca, da noi poi a poppa c'è una plancetta che per loro deve essere veramente il massimo. Tutta la notte giocano, scherzano, si tuffano e non ci fanno dormire, ma ci fanno ridere. La mattina invece, dopo una notte da leoni, ce le troviamo addormentate sempre sulla plancetta di poppa. Non si resiste, gli tiriamo i baffi per dispetto. Te le trovi in giro dappertutto, in mare fanno il morto a galla e vedi le 2 zampette davanti e le pinne dietro emergere dall'acqua. A Isabela ne abbiamo viste tante fare surf sulle onde e poi sono curiose, come ti vedono vengono vicine e ti osservano. Sempre a Isabela abbiamo visto tantissime Sule, sono degli uccelli con le zampe blu che pescano tuffandosi "a tutta sbirra" da una decina di metri per riemergere dopo una decina di secondi col pesciotto in bocca. Poi ci sono i Pinguini!! Si, Pingu! Sono piccoletti ma carini in frac, anche loro curiosi. Oggi giravano intorno alla barca mentre facevamo carena. Fuori dall'acqua sono un pò sgraziati, mentre quando nuotano sembra che volino in acqua, dieci alate e riemergono per prendere aria. Chi avrebbe mai pensato che avrei nuotato tra le foche e i pinguini!
Qui alle Galapagos è tutto parco, ci sono solo 3 ormeggi e non puoi andare in giro da solo ma devi fare dei tour organizzati che costano piuttosto cari e poi ti portano in gruppo a fare un bagnetto, poi tutti di nuovo su in barca, guarda qua, guarda la...insomma li scampiamo e decidiamo di fermare un taxi e farci portare in giro. A S.Cristobal il taxista è un nativo e ci fa vedere tutto l'interno dell'isola, ci porta alla galapagera dove ci sono tartarughe giganti e mentre andiamo in giro ci racconta come vivono qui, come sono organizzati, l'elettricità, l'acqua, la pesca (sarà parco per i turisti, ma i nativi pescano e come...prendono le aragoste con le mani, ma di notte, quando nessuno li vede!). S.Cruz non ci piace è molto troppo turistica, piena di bar, negozi di souvenir, ristoranti, agenzie di tour organizzati. Ci fermiamo giusto un pomeriggio, facciamo un giretto per Puerto Ayora, ci prendiamo una pajata appena cotta al bbcue in un chioschetto (che coraggio, si si, proprio la pajata che a Roma mangi solo in pochi ristoranti perchè mica ci si fida tanto...), compriamo un pacco di basilico profumatissimo qualche pomodoro e il giorno dopo siamo pronti a ripartire per Isabela.
Isabela è più tranquilla e selvaggia, ci piace molto. Anche qui prendiamo un taxi e ci facciamo portare in "montagna". Jordan, il tassista ci racconta dei suoi 6 figli, il suo lavoro (ha un negozio e sta costruendo un b&b), di come si sta bene qui. La campagna è piena di alberi da frutta. Ci fermiamo a raccogliere Maracuja (Passion Fruit), Papaye, Arance e altri frutti di cui non conosco il nome, insomma facciamo proprio una bella gitarella fuori porta! Sempre a Isabela c'è un Italiano che vive qui da 20 anni con la moglie Peruviana. Si sono costruiti casa, poi hanno fatto 2 stanze in più per fare un pò di b&B e ora hanno un bellissimo albergo sulla spiaggia con 19 stanze. Lui ora è fuori, ma parliamo con Marita, la moglie che ci da qualche consiglio e ci invita a cena per mercoledi che torna il marito!
Anche qui a Isabela c'è una galapaghera, piena piena piena di tartarughe di tutte le dimensioni. Sono pigrissime, già per muovere il collo pare che facciano una fatica tremenda! Per arrivare alla galapaghera si passa per la spiaggia: chilometri di sabbia bianca. Una meraviglia per camminare e per fare surf, finalmente! Ci sono le onde lunghe e ci divertiamo un sacco a surfare, beh, a provare a surfare. Peccato non ci sia vento, sennò potremmo provare anche il kite...stando attenti a non calpestare gli Iguana!! La spiaggia è piena di granchietti rossi che come ti avvicini si nascondono nelle buche e di Iguane nere nere che si mimetizzano con gli scogli. Le tocchiamo e sono fredde, ma si lasciano accarezzare, hanno delle facce veramente preistoriche.
Qui a Isabela al Mercato Municipal non è che ci sia molto. Troviamo del bel basilico che però ci fanno pagare uno sproposito, qualche maracuja, pochi pomodori. La macelleria invece è una figata: le bestie sono di qui, prendiamo un pò di ossobuco e facciamo una minestra veramente gustosa!
Al comune c'è pure un Internet lento, ma cosi lento...ma vabè, funziona. Le impiegate del comune sono delle ragazze molto carine, vestite con una camicetta arancione e una gonna marrone. A dire il vero tutta la popolazione qui è carina, hanno bei visi, sono sorridenti, salutano sempre, le bambine poi hanno dei capelli neri neri lunghi e lisci e degli occhi scuri molto espressivi. Si vede che stanno bene qui, d'altro canto è uno dei posti più belli del mondo.
Lo sport più seguito qui è il Volley, ma abbiamo visto anche qualche partitella di calcio e un sacco di campi da basket. Quando giocano a pallavvolo, invece, sono proprio bravi e intorno al campo c'è sempre una folla di spettatori/tifosi.
Il sole qui ti spacca in due! E' fortissimo tutta la giornata e non filtrato, quindi bisogna fare le cose con calma.
L'acqua è fredda e non si può pescare, o andare a fare snorkeling senza una guida, quindi non abbiamo fatto grandi immersioni, ma ci siamo divertiti con il surf e la vita di paese! Certo, ci si sente un bel pò vincolati a non poter andare in giro da soli a non poter far immersioni o pescare, ma d'altro canto il parco va pur protetto...
All'ormeggio qui davanti a Villamil ogni giorno arrivano e partono delle barche. Noi siamo qui da una settiamnella, ma è venuto il momento di attraversare il Pacifico e andare in Polinesia. Speriamo che nei prossimi giorni arrivino venti favorevoli!
La sera prima di partire siamo andati a cena a La casa di Marita, ci siamo sentiti veramente "a casa" ed è stata una serata molto molto piacevole.
Se volete andare alle Galapagos, vi consigliamo di chiamare Marita ed Ermanno
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