è arrivato da noi a Cagliari il 29 novembre
quanto amore...
10maggio 2012
Il sito non lo aggiorno più, non ha senso, da quando siamo a terra facciamo tantissime cose interessanti e belle come prima, ma i parenti e gli amici li sentiamo e non hanno bisogno dei nostri racconti per sapere come ce la passiamo... e allora di Romeo su questo sito non c'è neanche una pagina e invece adesso ha navigato anche lui, si è fatto una traversata su Adaro da Genova a Cagliari e adesso siamo definitivamente a terra. il blog di Adaro si chiude, ma per ultima cosa prima di passare ad altro voglio fare una dedica al nostro piccolo RomeinoRomeò che ha di nuovo cambiato tutto nelle nostre vite portando un'altra ventata di gioia e tanto amore.
Romeo è arrivato a casa. Giulia è arrivata tra colon e panama tra l'atlantico e il pacifico, Buba è arrivato alle Tonga con il canto delle balene e Romeo è arrivato nella nostra casa. Ora abbiamo cambiato stanza, abbiamo dato la camera grande ai bimbi e ci siamo spostati in quella più piccoletta, ma Romeo è arrivato nella stanza grande, una notte con le finestre aperte, tante stelle e le montagne. Mi ricordo tanto amore, tanto calore. E' stato un regalo della Sardegna. Ci siamo fatti l'estate tra spiagge di Nora e Chia e bagni in piscina in giardino, tra fichi e albicocche, melograni e quando sono arrivati i corbezzoli la pancia era già enorme.
Poi il 28 novembre, di sera siamo corsi a Cagliari, epidurale (strabenedetta) e via, la mattina dopo stringevamo già tra le braccia quattrochiliseiecinquanta di bambinone. Secondo giorno mi fa prendere un mezzo colpo, gli sentono un soffietto e lo vogliono portare a fare un esame a un altro ospedale di cagliari, ok, ma io non lo mollo e dopo qualche discussione con medici infermieri e portantini caricano anche me sull'ambulanza. facciamo la visita. è tutto a posto. Saranno gli ormoni, sarà che se si rompe un piede un amico ti dispiace ma se a tuo figlio si spezza un unghia senti il cuore che va in frantumi...insomma sbotto nel pianto liberatorio post parto e da li in poi Romeo ci ha dato solo gioie, sempre più gioie di giorno in giorno. Un bambino buono. Finalmente al terzo tentativo abbiamo beccato il modelle buono "mangia e dorme".
I fratelli quando lo vedono s'innamorano subito. Giulia in ospedale per prima cosa gli mette una copertina poi dice "com'è bello, ha proprio i miei occhi!..." (che poi bello il neonato ci vuole l'amore della sorella...)
Buba lo guarda interrogativo. "chi è questo piccoletto che sta prendendo il mio posto?", ma dopo un paio di giorni è innamorato anche lui se sta giocando con una macchinina dopo un pò la porta anche a Romeo per farlo giocare!
Il rientro a casa è "sprint". Buba col raffreddore, non si dorme. lo attacca a giulia, non si ridorme. giulia viene nel nostro letto e casca di testa, vomita in continuazione, la notte passa (senza dormire ovviamente) passano anche le 48 ore di controllo, passa anche il raffreddore e in una settimanella le cose si ristabilizzano, che fatica però!
Poi crescono, Romeo inizia a interagire, apre gli occhi, guarda, poi con i mesi inizia ad afferrare le cose, a cercarle, a cercare i suoi fratelli, a girarsi e rigirarsi e cosi in un batter d'occhio sono passati cinque mesi. Ora è sveglissimo. Sto iniziando a svezzarlo. E' un simpaticone, tranquillo e sorride a tutti. Questa mattina stavano sul divano lui e Giulia e facevano insieme un puzzle di legno! Si diverte tantissimo con i suoi fratelli, loro giocano e lui li guarda e non vede l'ora di partecipare. Vorrebbe già gattonare. In barca tutti e 3 nel pollaio, lui era felice! Si diverte quando andiamo al mare, a Nora e lo mettiamo sulla sabbia, o quando gli facciamo toccare le palline di alghe, o quando gli accarezzi le mani e i piedini. gli piace tantissimo stare a piedi nudi e poterseli guardare, toccare, ciucciare...bella l'estate, bello il caldo!
Ieri abbiamo gonfiato la piscinetta dei bimbi e abbiamo fatto tutti il bagno in veranda. Romeo compreso. Non che gli sia piaciuto più di tanto questo primo approccio con la piscina, però secondo me si è divertito a partecipare e a fare quello che stavano facendo G&B. Poi Giulia gli da il Biberon, e Buba gli porta i suoi biscotti.
Romeo ha ricreato dei nuovi equilibri in casa, ha fatto cambiare tante cose e tutti noi. Giulia è molto più grande e responsabile, anche in barca si è occupata spesso di lui , con tanto affetto. c'è da dire che lui come la vede arrivare s'illumina e tira fuori il suo sorrisone a zero denti e occhioni enormi!
Certo come terzo figlio ha meno attenzioni, proprio perchè il tempo è quello che è e ci sono tante cose da fare e bisogna dar retta a tutti, ma lui si è adattato, si è creato i suoi spazi sia a casa che nei nostri cuori. bambino stupendo, come buba, come giulia. grazie di essere venuti da noi.
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