ho sentito dire
o ho letto da qualche parte....

 

svegliarsi è smettere di sognare. in altre parole è sparire da questo universo onirico per trasformarsi nella persona che lo sogna (Jodorowsky)

...per lei il mondo era un bosco di simboli a interpretazione costante (Jodorowsky)
che poi ricorda vagamente ma manco tanto il buon vecchio Beaudelaire

La Nature est un temple où de vivants piliers
Laissent parfois sortir de confuses paroles;
L’homme y passe à travers des forêts de symboles
Qui l’observent avec des regards familiers.

Comme de longs échos qui de loin se confondent
Dans une ténébreuse et profonde unité,
Vaste comme la nuit et comme la clarté,
Les parfums, les couleurs et les sons se répondent.

Il est des parfums frais comme des chairs d’enfants,
Doux comme les hautbois, verts comme les prairies,
— Et d’autres, corrompus, riches et triomphants,

Ayant l’expansion des choses infinies,
Comme l’ambre, le musc, le benjoin et l’encens,
Qui chantent les transports de l’esprit et des sens.
(correspondences - beaudelaire)

Tout y parlerait
A l'âme en secret
Sa douce langue natale.
(Beaudelaire l'invitation au voyage)

J'ai plus de souvenirs que si j'avais mille ans.
(Beaudelaire spleen)

Se qualcosa non va… è sempre perché noi - o qualcun altro - non ci abbiamo messo sufficiente amore.  Anche questa è una verità talmente semplice ed evidente, ma tenuta ben nascosta dalla nostra cultura…

[...] il cibo piu costa piu fa male. chi si ammala deve cambiare vita e soprattutto deve imparare a mangiare poco regolarmente, se vuole guarire.
[...]l'economia di deve fondare su ciò che conta per l'uomo, e non sul principio amorale del profitto
[...] senza problemi non ci sarebbe gioia, i problemi sono la molla per la ricerca spirituale. se l'uomo non si sentisse misero e limitato non si chiederebbe cosa fare. l'uomo diventa adulto e matura nel conflitto.
(Tiziano Terzani - un altro giro di giostra)

Plus il y a de moyens de comunication, moins il y a de choses veritablement importantes à dire (Jean Cottraux- ma questa mi sa che l'hanno detta in molti...)

un jardin de fleurs folles (simone de beauvoir)

la vita è nu muorse (erri de luca)

La vita è un'isola di estasi in un oceano di noia e, dopo i trent'anni, è raro veder terra. Nel migliore dei casi vaghiamo da una smangiata striscia di sabbia a un'altra, ben presto assuefatti a ogni granello di sabbia che vediamo. (luke reinhart)

La foto è letteralmente un'emanazione del referente. Da un corpo che era la sono partiti raggi che raggiungono me che sono qua. La durata dell'emissione ha poca importanza. La foto dell'essere scomparso viene a toccarmi come i raggi differiti di una stella (Roland Barthes)

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