Personalità

back to passions

i tipi psicologici di Jung

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

VISIVO

Mostrare
Immaginare
Esporre
Illustrare
Sbirciare
Guardare
Mettere a fuoco
etc.

AUDITIVO

Ascoltare
Musicale
Chiassoso
Armonizzare
Di concerto
Accordare
Urlare
etc.

KENESTESICO

Toccare
Provare
Sentire
Assaporare
Odorare
Stimolare
Percepire
etc.


-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Finché l'uomo vive fuori dal proprio centro interiore e cioè proiettato con tutto il proprio essere solo verso l'esterno, vive semplicemente come una macchina. Si sveglia al mattino ed appena si alza dal suo letto "continuando a dormire" si abbandona a tutti i suoi automatismi che lo fanno lavare, vestire, fare colazione, comprare il giornale, andare al lavoro, pranzare, riprendere il lavoro, tornare a casa, uscire con gli amici,… ed in tutto questo non ha un attimo di tempo per chiedersi "chi sono e che ci faccio qui", non ha un attimo di tempo per guardarsi dentro e tutto questo lo porta inevitabilmente a proiettare i propri disagi interiori e tutto quello che gli accade all'esterno, sugli altri.
Inizia a dare la colpa degli eventi o avvenimenti fastidiosi che gli capitano al compagno, all'amico, ...a Dio, e quindi ha bisogno delle opinioni, del consiglio o del conforto della gente per poter vivere con meno o senza responsabilità.
Per cui i saggi hanno capito che non vale la pena di affannarsi in questa vita, accettano con gioia ogni cosa che la vita porta, prendendo ciò come un'opportunità per la propria evoluzione.
In effetti siamo noi che attiriamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno, le circostanze di per sé sono neutre, siamo noi che le coloriamo con tinte chiare o meno chiare, difatti ci sono persone che reagiscono in maniera completamente differente rispetto alla stessa circostanza.
bisogna svegliarsi, prendere coscienza di se stessi e continuare a restare svegli. Il risveglio è un atto consapevole che deve essere compiuto ogni istante della vita ed in quel preciso istante ti renderai conto di essere circondato da un popolo di sonnambuli e da quel momento sarai capace di compiere del bene per l'umanità, perché pensiero, parola ed azione saranno una sola cosa con il tuo essere di Luce.

 

manuela@ravanello.org - www.ravanello.org © 2002 - now: Manuela Ravanello