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POMERIGGIO TRANQUILLO/ASSSALTO AMERICANO
È appena passata una canoa di kunini piena di pesce, aragoste belle grandi e polpi, e in parallelo sono arrivati due gommoni rossi e neri, molto aggressivi, con tanto di antenna satellitare e con dei ragazzoni tutti vestiti di blu sopra e una bella scritta US COAST GUARD! Che mmmericani!! Ma perché non vanno a guardare le loro di coste non lo capisco mica…fatto sta che si affiancano ad una barca che stava li all’ancora senza nessuno a bordo e la guardano con aria sospetta. Per ora non salgono a bordo. Che strani sono…volevo fargli una foto ma Ale mi ha detto che rischiavo che poi mi facessero storie per la privacy, vedi mai…Ad Ale piacciono tanto, ogni tanto mormora “però so forti sti mmericani” o “però so bulli, gli piove addosso e non se ne accorgono neanche”. Uno ha pure i guanti…da velista -sul gommone. Con delle radioline comunicano cnn la base. Roger roger, potete salire, e allora in nostri eroi saltano dal gommone al pozzetto-ma non ci stanno tutti- e allora quelli del gommone di destra scendono sul gommone di sinistra e viceversa: il gioco di “saltapecora”, come da ragazzini! Uno dei nostri eroi trova un varco nella barca…ma è l’apertura dell’ancora a prua…non si arriva da nessuna parte. Arrivano altri amici americani…anzi no, si accosta a loro il NOSTRO amico americano, quello che pulisce bbcue island e gli dice di andarsene. Cominciano a litigare. Non resisto faccio le foto. I nostri amici si allontanano. I nostri eroi gironzolano tipo vespe a mezzometro di distanza. I ragazzi continuano a impastare il naso contro gli oblo per vedere cosa c’è dentro, ma i risultati da qui, pur con il cannocchiale, sembrano scarsi. Ale: “oh, ma qui è meglio del cinema!”. Torno fuori anche io a godermi lo spettacolo! Vacca miseria, ogni volta che esco do una capocciata al tambuccio mezzo chiuso… Il nostro eroe: John “Wine” si leva il giubbotto…e poi come per miracolo: abracadabra, si apre la barca. Entrano. E intanto nella barca accanto un signore asciuga due sedie, una per lui e una per sua moglie, come al cinema di amelia e si godono lo spettacolo.Tirano fuori un materasso-impisciato? Ne sale un altro, ora sono 6 in 9 metri di barca. 6 omoni americanoni bistecconi. C’entrano a malapena: gioco del 15 per muoversi. Il tutto sempre sotto una pioggia che continua a battere incessante. Ci vorrebbero i popcorn. Uno dei gommoni parte verso l’isola. A bordo uno dei ragazzoni sorride, con quel tipico mascellone a mucca e una sfilza di dentoni bianchi che si vedono da qua. Anche senza binocolo. Vanno su bbcue island. Dal nostro amico-suspence. Sul gommone, attaccati alla timoneria, ci sono dei caschi rossi con una striscettina bianca, una sola parola: MITICI! Arriva anche la navona della coast guard, ma nonsi arrischia ad entrare tra i reef. Li aspetta li fuori, come una buona madre, pronta a riaccoglierli con te e biscottini, anzi no troppo british: con CornFlakes, Pancakes, pollo fritto e pizza hut, son pur sempre dei ragazzoni, devono mangiare! Pattuglia A torna dalla pattugla B. a bordo della barca ci sono 5, anzi 6 ragazzi. La pattuglia A sempre mobile ci si avvicina e ci chiede il nome, cognome numero della barca. Gli diamo i dati e ci viene da ridere, ma poi s’incazzano. Io ho la macchina fotografica in mano ma non oso. Non capiscono “alessandro”, -“can you spell it?”. Io faccio lo spelling ma mi viene in romanaccio! Se ne vanno, cosa avranno capito? Riferiranno alla barca mamma? Abbiamo fatto un po’ i finti tonti. Si allontanano. Scatto qualche foto. Uno mi pizzica, ma facciamo i vaghi, tutti.. Ora stanno dalle altre barche. Griano. Avranno trovato qualcosa a bordo? E cosa, oltre ai materassi impisciati? Prima di ripartire si ricorderanno di richiudere gli oblò o lasceranno la barca sotto la pioggia in modo che entri tutta l’acqua e che marcisca tutto? Ale prende una cocacola e va a berla fuori: vuol far vedere che “siamo dei loro”! Infatti eccoli che tornano, anzi torna la pattuglia B, altri ragazzi: - “please can you write down for me…” ok ale scrive i suoi dati e quelli della barca. Ale prova a chiedere “what can we do for you” e “what happened”…ma deve essere un segreto di stato e non ci rispondono. Loro ci chiedono chi siete, da dove venite, dove andate… - ma chi siete voi?- mi verrebbe da chiedergli -e che volete al kunayala, mica è terra vostra!… Ale mi dice che sembro quei cagnetti piccoli che abbaiano poi il padrone deve vedersela con i cattivi!! Entro dentro. Ale esce e…anche lui da una capocciata al tambuccio…mi viene da piangere dalle risate!! Intanto dal soffitto in dinette continua imperterrita a piovere un po’ d’acqua. Sempre meno per fo rtuna.Ecco come un pomeriggio tranquillo e monotono si trasforma d’imporvviso in un film d’azione “Assalto americano a bbcue island”
Eccolo la stavamo tranquilli e belli a ridere dei nostri eroi US quando ecco che pattuglia B ci si avvicina, si accosta e chiede di salire a bordo per fare dei controlli. Ale prova a bloccarli chiedendogli “why”, ma loro non si lasciano intimorire e…salgono a bordo! - “welcome on board”! Salgono in 5, tutti armati, vestiti e instivalati. Hanno degli stivali neri e grossi quelli tipici militari e…entrano pure dentro con quelle zapate! Mammamia. Provo a mettere un po’ di stracci, loro poretti sembrano più imbarazzati di noi e si puliscono gli scarponi, ma di levarli non se ne parla nemmeno! Girano per la barca, aprono i gavoni, guardano il motore, intanto fuori gli altri 3 che erano rimasti fuori ci chiedono i documenti e segnano su un loro Form i nostri dati. Tutto sommato hanno delle facce pulite, sono carucci, dei bravi ragazzi probabilmente, certo con il loro lavoro come primo impatto non sono simpatici!
Stanno a bordo una ventina di minuti poi escono tutti fuori e aspettano il gommone. Nel frattempo gli chiedo se posso fargli delle foto, mi dicono di si e inizio a scattare. Anche Jinette li guarda divertita! Loro se ne vanno chiedendoci scusa del disturbo…Vabè tutto sommato ci hanno movimentato il pomeriggio. Avevano proprio delle facce da bravi ragazzi, uno ha visto che avevamo le tavole da surf e ci ha suggerito dei posti dove vanno loro a fare surf da onda…
Eccoci qui a caricare le foto, finire il diario…dopo però aver ripulito tutti i pavimenti con acqua e aceto!
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