Eccoci qua, sempre in giro tra Raiatea e Tahaa.
Nella foto, in lontananza si vede Bora-bora....niente male, no?
Abbiamo sempre il nostro bel posto nel Marina Municipale, vicino all'ospedale, ma appena possibile ne approfittiamo per uscire a fare un giretto ai motu.
Il mese inizia con le solite analisi del sangue...uffff...e per ritiraci su, una sera, dopo le pizzicate, andiamo da "bastianetti al molo": una roulotte cinese sul molo, dove mangiamo un chowmen ottimo e un piatto enorme di patatine fritte!!
Quando sei in porto, in città, come metti piede a terra volano via un sacco di soldi, ma è anche divertente: c'è la giornata mondiale dell'allattamento al seno, poi facciamo un pranzo con Ludo e Michele, qualche pranzetto con Leo e Simo, rimediamo una macchina (una Renaut 21 "d'epoca") e ci mettiamo una giornata intera a capire come far funzionare la retromarcia!!
Poi c'è il FIFO: festival del film d'oceania: due serate di documentari su aborigeni e sulla pesca sottomarina in Polinesia. I documentari sono pallosetti, ma nella sala del comune c'è tutta Raiatea e noi conosciamo la metà delle persone. Troppo carino!
E intanto la panza continua a crescere e tira, tira, tira...ora siamo all'ottavo mese, ci siamo quasi!
Si muove sempre di più...Io continuo a fare il corso "Premaman", oggi abbiamo la Lesson Four.
Nel frattempo ci stiamo preparando: in questo mese abbiamo conosciuto Dominique e Vanessa con i loro 2 figli di 3 e 14 mesi e grazie ad internet abbiamo scoperto le "ecoMamme"...un mito!
Le ecoMamme
Eravamo ormeggiati in una baia a Ovest di Raiatea dove il segnale internet era bello forte. Ci siamo collegati e ho iniziato a cercare informazioni sui pannolini lavabili....naviga naviga...no trovato il blog di Laura pieno di informazioni e commenti...ho mandato un messaggio e già il giorno dopo ricevo una bellissima mail: le ecoMamme hanno letto il nostro sito e si stanno organizzando per inviarci i pannolini lavabili che non usano più!!
Mi pare una storia bellissima questa del riutilizzo: ecologica, etica e solidale! ... e oltre tutto molto divertente. Forte chiacchierare con altre mamme, Barbara ci cuce pure una fascia per portare la piccoletta. Ho trovato un sito dove spiegano i vari modi di usare la fascia (l'arbre à bébés). Laura , a Roma per un convegno, lascia dei pannolini da una sua amica...li passerà a prendere l'ecoNonna!!
Poi sempre navigando su internet scopriamo che ci sono metodi "non traumatici" per insegnare ai bimbi a non usare per niente i pannolini...proveremo anche quello...chissà
E poi se dovesse funzionare, o appena la piccoletta non ne avrà più bisogno, faremo come con i libri: li daremo a qualche altra barca con "panza a bordo"!!
Amici a bordo e nuovi incontri
Il weekend sono venuti a bordo T. e V.
Tioti, come lo chiamano qui in polinesia è il signore che mi aveva ospitato a Papeete quando mi hanno inviata li con l'aereo subito dopo la traversata. Venerdi sera abbiamo mangiato in porto e V. ha cucinato un fantastico sashimi di tonno: 5kg di tonno rosso "pescato" da Ale con una bottiglia di Rum!
Il giorno dopo siamo usciti e siamo andati a fare un bagno al Motu di fronte a Tahaa, che meraviglia. In questo periodo il tempo è bellissimo e l'acqua ha una temperatura ideale. Poi ci siamo spostati a Tahaa di fronte allo YC, abbiamo preso una boa e siamo andati a fare una passeggiata a terra.
Mentre camminavamo abbiamo visto una coppia con 2 bimbi...lui e la bimba di 14 mesi ce la ricordavamo: li avevamo visti all'ospedale di Mamao (Papeete) quando eravamo andati a fare una visita: lui stava telefonando e diceva "tutto ok, si è nato Arthur..." e infatti Arthur ora ha 3 mesi! Anche loro vivono in barca, chiacchiera chiacchiera, decidiamo di fermarci tutti per l'aperitivo allo YC. Bellissimo: tramonto, Margherita ottimo (Ale---io una schuuueppes...argh), vista sul mare, tavolini bassi con sopra tutti i cocktail colorati con bandierine e frutta. A un certo punto la piccoletta passa davanti al tavolino (noi chiacchieravamo) e vede il bicchiere del padre: varie tonalità di arancione con doppio rum e una cannuccia...trooooppo invitante: si attacca e iniza a ciucciare finchè non ce ne accorgiamo e la stacchiamo, tra incredulità e risate!
Poi Vanessa mette il piccoletto in braccio ad Ale che rimane rigido rigido, non sa come prenderlo e ad un certo punto il piccolo fa una faccia buffissima e subito dopo...una puzza pazzesca!!!........ci abitueremo? ahahha
Vanessa e Dominique sono simpaticissimi e gentilissimi, li invitiamo a pranzo per un'amatriciana e loro ci mostrano la loro barca. Ogni bimbo ha la sua cabina colorata, grande, morbida. Ci regalano un pò di tutine e cosine per la piccola e tanti reggitette per la mamma!!
Domenica torniamo in porto e la sera portiamo T e V all'aeroporto. Passiamo davanti alla pizzeria La Napoli e la troviamo aperta...tentazione delle tentazioni...
- ma tu hai fame?
- no vabè ma che c'entra una pizzetta......
ed eccoci qua seduti al tavolo a mangiare un freesbeee!! NO non ci siamo, la pizza viene meglio a bordo quando la facciamo noi...e vabè!
La sera torniamo a bordo e...c'è ancora in nostro "ospite" che la notte ci tiene compagnia da qualche settimana: Gegè, u gek'innammurat'
Eh si, un geco innamorato a bordo: di giorno non si vede e non si sente, come inizia ad imbrunire lui inizia ad urlare, un richiamo d'amore, ma come facciamo a trovargli "la geca de su corazon"?
E allora "cri criiiiiii CCRRRRRIIIIIIII...." tutta la notte. Ci abitueremo anche a lui.. se non altro bisogna dire che non si vede una zanzara in giro...
Lavori a bordo
La settimana inzia "aggressiva".
Ale decide di smontare lo scambiatore di calore visto che il motore scalda. Il solito lavoretto da 5 minuti che ci lascia con la barca sotto sopra per 3 giorni. 3 giorni di lavoro ininterrotto.
Nello scambiatore c'era proprio della melma e smonta tutto, pulisci e rimonta tutto...quando riavviamo il motore sento Ale dire "oh, cavolo, mi viene da piangere..."
Argh. deve essere grave. Un tubo perde. Gli tocca rismontare tutto per portare il tubo a saldare.
Niente di grave, solite cose che succedono quando si lavora...
Tutto bene quel che finisce bene. Tutto è rimontato, tutto funziona, unico neo: Ale si è preso il raffreddore!
Nel frattempo io cucio le zanzariere, vedi mai Gegè dovesse trovare una fidanzata a terra e decidere di lasciarci...
Bye bye kitesurf
Nel frattempo vendiamo il Kitesurf a Guillaume, eh si, il kite di Stefano che era partito con noi dall'italia dove già ne aveva viste di tutti i colori, passa ancora una volta di mano in mano.
Qui a Raiatea è un posto ideale per iniziare: nella laguna ci son sempre 15/20 nodi di vento e niente onda...ma con la panza, come si fa?...con questo Kite ce n'è sempre una...mi sa che non fa proprio per me, troppo estremo: bisogna accettare i propri limiti!! ;) Speriamo di rimediare un windsurf per fare un pò di sport dopo la nascita!
Tifaifai
Finiti i lavori, finito di tribolare, decidiamo di riuscire per fare qualche bel bagno e rieccoci ai Motu e all'ormeggio con Internet...Le giornate volano tra qualche lettura, qualche bel bagnetto, un pò di movimento senza gravità per la panciona e....la preparazione della bandiera da issare quando la piccoletta nascerà. Eh si, qui non ha molto senso il solito fiocco rosa e quindi stiamo cucendo una bandiera con la tecnica del Tifaifai: è una tecnica Marchesiana che ho visto fare alla fiera dell'agricoltura a Nuku Hiva. In pratica si sovrappongono 2 stoffe di colori diversi, in quella superiore si fanno dei disegni che poi si incidono e si cuciono le due stoffe. Abbiamo disegnato il nome, una barchetta, qualche pesciotto, una stella marina e degli uccellini....tutto in un trionfo di ROSA!!
Per ora da Adaro è tutto.
Tanta luce a tutti!
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