Il diario di bordo su Adaro
gennaio2009

 

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fine gennaio a Huahinè

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Siamo a Huahinè da una decina di giorni. Si sta benissimo, forse è la più bella delle isole della Società.
Giulia alterna giornate piene di ricchi sonnellini a giornate in cui sta sempre sveglia!! AIUTOOOOOOO!!! :)
Sta crescendo ed è sempre più "sveglia", ormai muove bene il collo, apre gli occhioni, sorride, gioca con noi. Ha un profumo buonissimo, di bebè e una testolina con una peluria che quando le dai i bacini...è uno sballo!
Quando la prendi in braccio da seduta, si attacca con le manine e ti abbraccia. Quando mangia a volte è talmente stanca che non ce la fa più, ma non molla, e allora la vedi che alza le sopracciglia come per dire "e mo che faccio...vorrei ancora latte, ma sono troppo stancaaaaaa". Si diverte un sacco quando le parliamo con il suo linguaggio...e noi ormai siamo specializzati in "nghèèèèèè, oooooooh, eee...." ...sembriamo dei Teletubbies! Il fatto che i bambini vengono cullati dal rollio della barca ancora non ci convince del tutto, mi sembra che si sentano cullati solo dalle braccia di mamma e papà e non da barche o amache varie (anzi, l'amaca l'abbiamo provata 3 minuti ma non ci è piaciuta!!) invece il suono del motore la fa addormentare immediatamente, forse perchè è un suono che ha sentito anche nel pancione, chissà.
Le piace tanto fare i bagni in mare soprattutto la sera quando l'acqua è piu calda. Abbiamo messo una "mutanda" a Jinette con due buchi per le gambe, ma preferiamo ancora tenerla in braccio noi!
Nelle giornate di sonnellini abbiamo un pò di tempo per i soliti lavoretti e...ricomincio a fare qualche esercizio di Yoga. Devo dire che la schiena ogni tanto fa male a forza di tenere la piccoletta in braccio, ma usiamo spesso la fascia e il marsupio che aiutano...

Insomma a Huahinè ci siamo fermati alla baia di Avéa, una baia a sud con uno spiaggione di sabbia bianca. Un posto tranquillissimo, sulla spiaggia ci saranno una decina di case. Il panorama è incredibile: una cascata di verde (tantissime piante rigogliose) che si tuffano nel mare blu e una striscia di sabbia bianca che separa i due colori.
La meteo non prometteva nulla di buono, c'erano un paio di basse pressioni e le carte americane davano rischio di ciclone, invece abbiamo passato delle giornate bellissime, con sole e venticello.
La sera poi... Quasi tutte le sere siamo scesi a terra per una bella passeggiata in spiaggia. La luce era bellissima, il sole rosso, le nuvolette, le barche in rada. Durante le passeggiate abbiamo fatto conoscenza con le persone che vivono sulla spiaggia, quattro chiacchiere con uno, quattro con l'altro, ci regalano dei cocchi, ci promettono le aragoste (ma ahimè non le abbiamo viste!)
Una sera invece ci siamo goduti il tramonto dalla barca. C'era un venticello fresco e a terra nelle case cominciavano ad accendere i fuochi per cucinare e per scacciare le zanzare. Ci sono due alberghi e tra gli alberghi c'è una casa col tetto blu, di uno scultore, poi c'è la casa di Charlie, il ragazzino che avevamo conosciuto ad agosto, ma erano a tahiti. Poi ci sono un paio di case piene di bambini di tutte le età che la sera si fanno tutti il bagno insieme. Più in là abita una vecchietta che pesca le trigliette con una gabbia in bambu e che non parla una parola di francese. Noi la salutiamo col classico IAORANA e lei attacca a parlare fitto fitto in polinesiano, e parla e ride e ride e parla e noi la guardiamo e ridiamo anche noi, anche se non capiamo niente! Poi oltre la vecchietta ci sono due tendoni. Ai polinesiani piacciono da morire i tendoni: li montano e smontano per ogni occasione. In questo periodo sotto al primo tendone ci sono dei materassi e il secondo è adibito a cucina/sala da pranzo per una classe di quattordicenni: è la settimana degli studi sull'oceano quindi tutta la classe se ne sta una settimana in campeggio sulla spiaggia!!! durante il giorno pescano, giocano a pallavolo in acqua, li senti scherzare ridere e cantare...mica male come scuola, no? E poi si arriva all'altro albergo dove una sera abbiamo preso l'aperitivo chiacchierando con un produttore di vino dell'Alsazia!

Ieri abbiamo lasciato Avea e ci siamo fermati in una spiaggetta a metà strada verso il villaggio. Abbiamo conosciuto Ziki, il "proprietario/custode" della spiaggia che ci ha raccontato le sue avventure nella politica polinesiana, i suoi lavori (dall'esercito alla produzione di collanine e ciondoli con le ostriche, passando per la raccolta di cocchi per la copra e di frutta per il mercato...). Sulla spiaggia abbiamo conosciuto Giovanna e Andrea due ragazzi svizzeri che stanno facendo il giro del mondo in un anno. Sono venuti a bordo a mangiare una zuppa di cipolle e ceci e banane che non volevano maturare: le uniche cose rimaste in barca) e Giulia è stata pestifera!!!! Non si è azzittita un attimo, poi quando sono scesi dalla barca ha dato cenni di cedimento, qualche urletto e via.. grande ninna!! Nel frattempo Ale è andato a cercare della frutta nella giungla, sembrava indiana jones: è partito col macete e si è trovato nell'erba fino al collo! E' tornato pieno di manghi, carambol, pompelmi e il solito casco di bananine.
La sera ci siamo spostati davanti al paese, abbiamo fatto la spesa e l'aperitivo è stato a base di sushi di tonno rosso, un pò condito con olio e limone e un pò intinto nella soja, biscottini vari, biretta...e domani si torna a Raiatea.


 

17 gennaio: a Huainè, all'ancora davanti al paesino

Eccoci di nuovo in mare aperto! L'altro ieri abbiamo levato gli ormeggi, portandoci dietro le cime, dal porto di Uturoa. E' stato comodissimo per aspettare Giulia, per accogliere papie e mamie la sera per l'aperitivo...ma ci mancava proprio il mare! La vita di porto è un'altra cosa e a Raiatea ci sono tante famiglie che si sono fermate per far finire la scuola ai figli e ci sono tanti pensionati...usano tutti la barca più o meno come una casa ed escono raramente. Anche noi siamo stati 2 mesi fermi in porto! Ne abbiamo sistemate di cose in barca: solite ottimizzazioni e pulite al motore, abbiamo tagliato una striscia alla randa che era troppo grossa e la usavamo sempre terzarolata e con la scusa abbiamo accorciato il boma di un mezzometro cosi non ci si

danno più capocciate uscendo dal pozzetto, abbiamo controllato l'elettricità a bordo, sistemato qua e la...ma volendo di lavoretti ce ne sono sempre e se uno sta dietro a tutto va a finire che si blocca e non esce più...insomma, per farla breve, ci bruciava il mare sotto i piedi e dopo la visita dal pediatra abbiamo deciso di partire per Huahinè. Ah, il pediatra ha visitato Giulia...tutto OK, pesa 5.250 ed è alta (non lungaaaa) 58 cm.
Ed eccoci noi 3 in mare aperto. Usciamo dalla pass di Raiatea con la randa, poi srotoliamo anche il fiocco e facciamo 3 bellissime ore a vela, poi il vento cala e accendiamo il motore per altre 3 ore ed eccoci alla pass di Huahinè, ormeggiamo davanti al villaggio, si rolla parecchio, c'è poca aria e molta onda, ma si sta benone!
Giulia durante la traversata è stata un angioletto poi come siamo arrivati ha iniziato a fare la mattacchiona, a urlare. Inconsolabile! Si calmava, un pò, solo quando la prendevamo in braccio e la facevamo ballare...
La sera sono arrivati in rada anche Simo, Leo e Francesco, forte ritrovarsi in mare!
Il giorno dopo ci siamo svegliati presto e siamo andati in spiaggia (a huahinè ci sono delle bellssime spiagge), il sole era ancora basso, la temperatura ideale, ci siamo fatti un bel bagno con Giulia, poi siamo tornati in barca e ci siamo spostati un pò più in dentro rispetto all'entrata. L'ormeggio è migliore, il fondale più bello, l'acqua più pulita e si rolla meno, certo è un pò più lontano dal villaggio, ma con Frankenstein (il gommone) è un attimo arrivare a terra! Giulia ha fatto un secondo bagnetto tra le braccia del papà e si vede che le piace proprio stare in acqua, si rilassa, se la gode! Poi siamo risaliti a bordo e dopo i soliti pianterelli serali si è addormentata per 9 ore di fila!! GOOD NIGHT BABY!!
Oggi è una giornata autunnale, fa un pò più fresco, 30 gradi (rispetto ai 35 soliti è già fresco...) e piove.
Giulia è un angioletto oggi. Dorme, si sveglia, mangia poi fa 4 chiacchiere e si riaddormenta. Mi sa che il movimento della barca la rilassa molto! Sta diventando sempre più forte: ora alza bene il collo e oggi l'abbiamo messa a pancia in sotto (con la pancia in su urlava) e lei si è girata di fianco...tra un pò la troviamo in testa d'albero!!
Nel frattempo Ale ed io ne approfittiamo per dare una bella pulita in barca (mitico lo scopettone lasciato da mamie!!), per appendere la sveglia regalata da papie, per cucinare un minestrone e una crostata con marmellata di castagne (proprio autunno, eh?) e per farci dei tuffetti in mare...oggi Giulia salta!
Ho risistemato il mobile che avevo fatto con stellina, cuore, delfino e barchetta: mi sono accorta che dal punto di vista di Giulia si vedeva poco: solo delle lame!! quindi ho appiattito tutto e ora noi lo vediamo male, ma lei se lo gode, infatti è rimasta un pò ad osservarlo prima di riaddormentarsi.

Da Huahinè per ora è tutto. Tra un pò forse andremo a fare una passeggiata in paese...vediamo come sarà il tempo!

9 gennaio: il complimese!

Finalmente si ricomincia un pò di vita di mare e di vela!
Giulia ha un mese, mangia, dorme, cresce, durante la giornata "canta" molto e si tranquillizza solo se la fai ballare! La colonna sonora della barca in questo mese è stata un mix di girogirotondo, 3 civette sul comò e...il piccolo naviglio! La notte invece è un angioletto e dorme bene. Ci ha già regalato tantissimi bei momenti, grandi risate e una gioia incredibile quando ci siamo fatti il bagno tutti insieme.

L'altro giorno abbiamo finalmente lasciato gli ormeggi e siamo usciti dal porto per una giornata al Motu. Battesimo della vela per Giulia e per i nonni! Nela laguna l'acqua è sempre calma e c'era un venticello leggero, abbiamo srotolato il fiocco e siamo arrivati davanti a un isolotto. Li abbiamo tirato giù Frankenstein: il nuovo gommone e siamo andati a fare un bagno a terra. Che emozione! La piccoletta all'inizio ci guardava con due occhi enormi, non capiva cosa stesse succedendo e piano piano l'abbiamo fatta entrare in acqua. Il mare è caldo in questo periodo e le è piaciuto tantissimo, si è rilassata, ha giocato e "nuotato" tra le braccia della mamma e del papà, poi siamo rientrati in barca, un bagnetto in acqua dolce, un pò di latte...ed è crollata per 4 ore di fila! Il giorno dopo abbiamo ripetuto l'esperimento dietro al molo e si è divertita ancora di più e anche noi abbiamo preso più confidenza, il risultato è stato lo stesso del giorno prima: grande dormita!

La vita qui a Raiatea continua tranquilla: di giorno Giulia ci assorbe al 100%, a volte per calmarla la metto nella fascia portabebé e andiamo a fare delle belle passeggiate, ieri siamo andati a fare il giro dell'isola in macchina, quattro ore tranquillissime: ha dormito, si è svegliata, ha guardato il panorama...la sera invece è stata molto agitata...boh, valla a capire...comunque nei prossimi giorni usciremo dal porto "definitivamente" e andremo in giro per Raiatea, Tahaa e Huahinè, riprenderemo i nostri ritmi normali in barca e faremo tanti bagnetti!

la barca

La nostra casa si è adattata benissimo all'arrivo della piccoletta: con pochissime modifiche l'abbiamo sistemata e adesso tutto è comodo e pratico.
Le distanze da percorrere sono inferiori rispetto a quelle di una casa e tutto è più "a portata di mano".
Abbiamo sistemato il suo armadietto con tutti i vestitini, organizzato meglio il bagno con un piano per lavarla e la vaschetta per fare il bagno, trovato il posto giusto per il letto: vicino a noi, ai piedi della cuccetta di prua (i dubbi sono sempre gli stessi: la facciamo dormire con noi o facciamo i "severi" e la mettiamo nella sua stanzetta?...ma come si fa a lasciare un esserino cosi tutto solo? come si fa a non prenderla in braccio quando piange perchè vuole due coccole?...Noi abbiamo pensato di metterla nel suo lettino, ma in cabina con noi, una via di mezzo, diciamo) e trovato un angolino per lei in dinette con il seggiolino tipo quelli da auto, che useremo anche in pozzetto per farla partecipare alla vita di mare.
La barca si è riempita di peluche (Augustarello il leone che le hanno regalato in ospedale, Gino il Requino lo squalo che ha preso Ale...) e "mobiles", io ne ho fatto uno con una stella gialla un cuore rosso un pesce arancione e una barchetta blù, ma devo dire che quello che Giulia ama e guarda di più è quello che ha fatto Moeana con gli angioletti: è appeso in bagno e mentre si fa il bagnetto o mentre la cambio, lei rimane minuti e minuti a guardarlo ciondolare sulla sua testa.
E comunque c'è da dire una cosa: noi sistemiamo, prevediamo, arrangiamo, ma poi alla fine lei si adatta e si sistema da sola in qualsiasi posto e posizione, come in questa foto....buttata sul divano...si aggrappa con l'allucione!! :)


i nonni

I nonni, dopo due mesi di vita Polinesiana sono rientrati a Roma. Erano molto tristi di lasciarci, di lasciare Giulia, Raiatea. Prima della partenza abbiamo passato una bellissima giornata da Esther, una nonna marchesiana con la sua famiglia. L'abbiamo conosciuta al mercato dove ha un banco e vende succhi di frutta fresca tipo mango e arancia o cocchi da bere. Ci ha preparato tanti piatti polinesiani e marchesiani, un gigot d'agnello al forno ottimo, uno spezzatino con curry, carne, manioca, tapioca, uru ecc ecc, pesce crudo col latte di cocco e tante altre cosette. Noi abbiamo portato il vino della casa e il pranzo è stato veramente bello e divertente. Ci hanno raccontato un pò di storie polinesiane, noi gli abbiamo raccontato dell'Italia e poi ci hanno fatto vedere le foto...bello.

Per tornare ai nonni, mamma prima di partire si è fatta fare un bel massaggio rilassante con olio di monoi per affrontare le ore di aereo, mentre papà si è fatto fare....UN TATOOO!!!
Eh si, anche noi ci siamo rifatti fare i delfini che ci avevano inziato alle Marchesi..un male cane! Papà è stato più previdente e ha comprato Emla, una pomata anestetizzante. Si è fatto tatuare una manta sul polpaccio e un calendario atzeco sul braccio e ha sentito solo...un solletico!
Ora sono a Roma, i voli sono andati bene, non hanno perso neanche un aereo e sono arriavati a Roma con 4' minuti di ritardo e ....con tutte le valigie!! Hanno recuperato Filippo, il cane che era rimasto per due mesi da un'amica e ricominciano la solita vita. Certo al caldo era un'altra cosa!

 

e noi...

Domani abbiamo una visita col pediatra, poi lasceremo il porto e ricominceremo a girare da queste parti.
Abbiamo rimontato il pulpito di prua e anche il Mustafà, dato le ultime (speriamo) sistemate a Frankenstein, il gommone, e siamo pronti per grandi bagni e qualche veleggiata.

 

>> dicembre

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