Il diario di bordo su Adaro
settembre2009

 

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NEWS:

  • Prima cosa: qui tutto tranquillo, abbiamo sentito appena lo tsunami: io ero in cucina a ho pensato "ma chi è sto fenomeno che ci passa cosi vicino col gommone di prima mattina??" poi invece siamo usciti in pozzetto e c'erano delle onde strane, il mare tutto grigio (si era alzata la sabbia), dei bei vortici, ma in pochi minuti si è tutto rimesso tranquillo.
    Le Vavau sono un gruppo di isolette tutte vicine, molto belle e facili da navigare e soprattutto molto protette quindi per fortuna da queste parti non ci sono stati danni, certo il nostro pensiero va ai posti che abbiamo visto poche settimane fa e che sono stati più colpiti...
  • rimaniamo alle tonga fino a fine ottobre poi da li appena i venti saranno favorevoli scenderemo in Nuova Zelanda.
    POI...grande novità: XMAS@home!!! poi torneremo in Nz e poi penso di nuovo alle Tonga, sono troppo belle e poi alle Fiji...

settembre alle tonga, anzi al Kingdom of Tonga


20 settembre, festa di Santa Candida a Ventotene...

e noi siamo alle Tonga, siamo arrivati a Neiafu, la "capitale" delle Vavau, arcipelago a Nord delle Tonga la settimana scorsa dopo una traversata abbastanza "sportiva" da Niutoputapu.

160 miglia fatte in un baleno, cioè la giornata è stata tranquilla, fin troppo, andavamo a 4 nodi e già temevamo di arrivare di notte...invece la notte il vento è salito e abbiamo volato a una media di 9 nodi per tutta la notte, alle 10 del mattino eravamo già ormeggiati davanti a Nieafu.

Neiafu è un paesello molto grazioso e vivace, pieno di localetti, ristorantini, bar...erano anni che non vedevamo una cosa del genere!

A Niuatoputapu abbiamo passato una ventina di giorni molto belli, pieni di appuntamenti e inviti, bbcue sulla spiaggia, canti e danze tipiche, tanti giochi e divertimenti per Giulia.

Paese che vai detto che trovi: alle Samoa quando ti incontrano ti chiedono "where are you going" per salutarti...la sensazione è che non sappiano neanche quello che significa, ma è un pò come dirti buongiorno. Poi se ti fermi a chiacchierare e gli dici che sei Italiano, molti ti guardano con una faccia come se non sapessero neanche che esiste un posto chiamato Italia! Altri invece conoscono Roma perchè a Savaii c'è la famiglia Caffarelli, il padre, romano di 85 anni è stato per 30 anni l'unico medico dell'isola e ha fatto 11 figli! C'è da dire che ovunque andiamo troviamo qualche italiano che ha aperto un ristorante, un albergo...Ad Apia c'è il Paddles di Giovanni e le sue 2 sorelle, padre Veneto e madre di Savaii. Giovanni è impazzito per Giulia e le ha fatto il suo primo regalo per la dote (!!!) un set di tovagliette che usano anche al ristorante, fatte a mano da artigiani di Savaii.
Qui a Vavau invece c'è Franco, partito dall'alta Toscana decenni fa, vissuto anni a Niue e ora sposato con una di qui, hanno aperto il "gambero rosso", ristorante pizzeria!!
E' sempre divertente sentire le storie di queste persone che hanno lasciato l'Italia e si sono costruiti una nuova vita in posti cosi sperduti, cosi distanti e cosi differenti da "casa".

A Neiafu c'è anche un bellissimo e coloratissimo mercato di artigianato e frutta e verdura. Durante la settiamana è divertente e carino, ma il sabato diventa veramente uno sballo: tutti vengono in paese a fare la spesa e c'è tantissima gente, la maggiorparte vestita con i Tapa (una specie di tappeto di foglie di pandano intrecciate) che si arrotolano intorno al corpo, sopra ai vestiti. Il mercato è pieno di papaye, banane, insalate e...tantissimi pomodori. Il sabato hanno anche il pesce e abbiamo comprato una bella ricciòla e un cestino pieno di vongole (3kg per 4 euro) grandi come le vongole veraci...che spaghettino!!! slurp slurp. dopo pranzo sono saltata sul gommone x vedere se ne erano rimaste ancora...ma alle 2 di pomeriggio il mercato era tutto chiuso, non c'era piu nessuno in giro, che contrasto rispetto al mattino, che peccato non aver ritrovato le vongole!! ;)

Qui alle tonga tante volte si vedono uomini seduti per terra intorno a un ciotolone di legno: stanno bevendo la Cava, un intruglio dal colore che mi ricorda il tevere e dal sapore....mah sa di fango. La cava è una radice che viene ridotta in polvere e poi sciolta con acqua e filtrata. Dicono che fa un pò "ubriacare", ma visto quanta ne riusciamo a bere noi (fa veramente schifo)....comunque qui ne vanno matti e pare che alle Fiji devi portare della cava come regalo ad ogni capovillaggio che decidi di visitare...staremo a vedere! :)

Le persone comunque sono gentilissime e gli piace molto condividere. Hanno tanta frutta e piuttosto che farla andare a male te la regalano con gioia, gli piace organizzare feste e incontri, conoscere persone nuove e fare la festa! E' veramente un Reame accogliente the Kingdom of Tonga.

Quando eravamo a Niuatoputapu c'è stato l'inizio delle vacanze scolastiche (quali? boh...) e gli alunni e le alunne della scuola hanno organizzato una giornata di danza in cui ci hanno fatto vedere i loro balli tradizionali. veramente belli, delicati, eleganti. che belline tutte queste bambine vestite con costumi tipici piu o meno ritoccati, con grandi collane di fiori e con il sorriso sulle labbra! i bambini invece intorno al collo avevano dei collanoni con delle caramelle come ciondoli! Tutti i bambini quando t'incontrano ti salutano e con giulia vogliono tutti guardarla e sapere come si chiama...hanno degli occhi e delle facce, beh, come tutti i bambini del mondo, bellissime. Certo qui la concezione della pulizia e delle malattie è un pò differente rispetto all'occidente: la maggiorparte dei bimbi sono pieni di cicatrici, di punture di zanzare infettati, a volte vedi dei ragazzini con delle gambe piene di bolle, cavolo e pensare che basterebbe un po di pomata o di disinfettante! certo poi li vedi giocare su lastre di ferro arrugginite che usano come dondoli... altri valori, altre abitudini, altri modi di concepire la vita e i suoi avvenimenti. Un'altra cosa strana è che quando parli con le persone non ti guardano negli occhi. Oggi abbiamo camminato per 10 minuti con un signore che ci camminava 1 metro avanti e parlava dritto di fronte a se...pare che non ti guardano "per rispetto". tutto il contrario che da noi e infatti ci ha fatto strano chiacchierare in "parallelo", ma siamo a casa loro quindi ci adattiamo! :)

che altro? ah si il mare! il mare qui è freddino rispetto alla polinesia francese (siamo ancora in polinesia checchè ne dica Efi), ma è pieno pieno di balene che vengono qui tutti gli anni per fare i piccoli! l'altro giorno Ale è andato a pescare e ad un certo punto ha sentito un rumore strano sott'acqua, un rumore persistente e dopo un pò si è reso conto che era il canto delle balene: ne aveva una decina a dieci metri dal gommone! che belle che sono quando sbuffano o quando saltano fuori dall'acqua che sembrano quasi dei delfinooooni, o quando se ne vanno e ti salutano con la coda. La coda è la loro impronta digitale: non ce ne sono 2 con code identiche, infatti la mamma di un nostro amico che le monitorizza ci raccontava che molti celtologi che le studiano da anni le riconoscono già dalla coda, certo bisogna farci l'occhio!!! :)
Le Tonga poi sono delle isole molto diverse dagli atolli dove siamo stati fin ora: sono dei pezzi di roccia buttati li nel mare, abbastanza alti e pieni di vegetazione! con la bassa marea sembrano dei funghetti con la roccia nuda sotto e ciuffi di erba che spuntano da tutte le parti sopra, poi sono molto vicine l'una all'altra quindi le navigazioni dovrebbero essere rapide e "protette".

e vabè, per finire due righe sulla piccola peste dei mari! Giulia!
Mammamia che bambina! non so, sarà il fatto degli scarrafoni...ma....è uno splendore.
La mattina a volte la sentiamo mentre si sta per svegliare e le facciamo gli attacchi: tutti nel suo lettone a farle le coccole, e lei ha il faccino ancora addormentato e si gira come per dire "lasciatemi stare", ma ha già il sorriso sulle labbra e poi quando apre quegli occhioni è tutta una luce!
E' una bambina molto sorridente, molto simpatica e mooooooooooolto vivace, diciamo pure che quando è sveglia non sta ferma un attimo!! una ne pensa e cento ne fa! gattona per tutta la barca, sale il "monte scaletta" e dalla dinette esce in pozzetto, poi se a poppa c'è la sua piscinetta, sale e gattona fino a li e poi si tuffa! tutto da sola, con mamma o papà alle spalle che la controllano e parano la maggiorparte dei capitomboli!
Guarda tutto, osserva tutto quello che facciamo noi e vuole fare lo stesso, specialmente quando mangiamo o beviamo...la birra!! ahahah.
A colazione si mette seduta a tavola con noi e si fa il suo biscottino, se lo mangiamangiamangia mette tutto in bocca fino a riempire le guanche tipo criceto (!vabè, ovvio!) poi inizia a spalmarsi il biscotto qua e la su faccia, pigiamino, tavolo....e ride, ride...
Il giorno del suo 9mesario abbiamo fatto un pranzetto con degli amici e alla fine abbiamo stappato uno spumantino. ALe le ha fatto assaggiare una goccia con il dito e lei...ha tirato fuori mezzometro di lingua!!!
E' sempre più forte e grande. Comincia ad avere qualche capellino e le sono spuntati 6 dentini (uno dei canini è stortino come quello della mamma!!), quando andiamo in giro la vestiamo con tutti i vestitini che le hanno regalato amici e parenti in Italia e lei è indubbiamente la più fighetta ed elegante della barca! E anche in giro sorride a tutti e gioca con tutti, a Niuatoputapu durante un bbcue i bambini e Tsia hanno fatto una buchetta e l'hanno messa nella sabbia fino alla vita e lei è rimasta prima perplessa e poi le è piaciuto un sacco stare nella sabbia...beh, poi ovviamente ne ha presa un pò in mano e zupppp...tutta in bocca...ma vabè, è un periodo, passerà sta storia di mettere tutto in bocca! anche i libri sono la sua passione: li prende, li storpiccia, strappa la pagina e divora gli angoletti, povera la mia Jane Eyre...sono riuscita a finirla per miracolo!! :)
Ieri invece ALe doveva cucire il fiocco quindi lo abbiamo lasciato in pace e siamo andati su Anou, la barca di due amici con 2 bimbi di un anno e mezzo e quattro anni. Giulia si è divertita un mondo con tutti i giochi nuovi (piuttosto, grazie a Cecilia per tutti i giochi che ci ha regalato e che stanno sempre tutti in grio per la barca!) e con i due bimbi. A un certo punto il piccoletto ha cominciato a fare i capricci e a piangere e lei...gli ha fatto il verso: ha iniziato ad urlare anche lei, ma si vedeva che stava ridendo!! magari ha capito che anche noi capiamo quando lei piange perchè fa i capricci...che bleffatrice! ;)
Insomma ogni scusa è buona per fare caciara!

le due righe su Giulia sono lievitate, in questo momento dorme ancora e io ne ho approfittato per raccontare cose sparse e confuse su questi ultimi mesi ed ora vado fuori a dare una mano ad Ale a rimontare il fiocco.

Uè Uè U PALLO!
viva le Isole!

Neiafu, 26 settembre, il sabato del villaggio!

ciao a tutti!
non resisto e vi racconto la giornata di ieri....

che bella giornata abbiamo vissuto!
la mattina ci siamo svegliati in un ormeggio a Nord delle Vavau, in una baia dall'altro lato del paese, siamo saliti sul gommone, scesi a terra, saliti su un taxi che ci ha portati dritti dritti per 4 panga (1 euro) al mercato.
il sabato il mercato è ancora piu bello degli altri giorni: vengono tutti a fare le spese e c'è un movimento, una vivacità e dei colori che rendono il tutto molto divertente.
Giulia come al solito guarda tutto da li su, sulle spalle di mamma o papà, la sua carrozzina l'abbiamo portata per usarla come carrello della spesa!
Abbiamo preso un cesto di vongole, i cesti sono intrecciati con foglie di palma e le vongole, tantissime, costano una sciocchezza e sono gustosissime.
E incredibile come ogni volta scopri cose nuove, per esempio questa volta abbiamo visto le noccioline americane appena colte, cioè tirate fuori di terra con ancora dei rimasugli di foglioline, poi abbiamo comprato un Passion Fruit gigante, grande come un cocomero. Sta ancora li in pozzetto, chissà se veramente è dolce come ci ha detto la signora che lo vendeva!
Abbiamo comprato anche le Noci di Tonga: delle palline grandi come le olive ascolane molto dure da rompere (infatti le vendono già intagliate) e all'interno c'è un cuore bianco morbido che ha un pò il gusto dei pinoli...qualche banco piu in la c'è il basilico et voilà...pesto alla tongana!
Abbiamo fatto una bella spessa: insalate, carote, pota (un bietolone), banane, papaye, tanti manghi (per fare la marmellata), prezzemolo per le vongole, pomodori...insomma siamo rientrati a casa con la carrozzina di giulia piena di sacchetti e sacchettini incastrati ed appesi qua e la!
C'era anche una banda che suonava canzoni tongane con una ventina di persone vestite con costumi tipici e con le tapa (delle stuoie di pandano intrecciato che usano come sopravestito), molto divertenti, quasi come la banda di ventotene!
Poi siamo andati a prendere un cappuccino al cyber cafè, un baretto molto carino con veranda sul mare. abbiamo controllato le mail, mandato 2 cartoline, bevuto un cappuccino e abbiamo conosciuto un'italiana di bolzano che vive a Vavau da anni, incredibile quanti italiani ci siano in giro per il mondo anche nei posti piu remoti.
Ed eccoci di nuovo sul taxi, con la carrozzina messa para para nel bagagliaio che rimane poi aperto, ma chi ci fa caso qui? Il taxi ci scarica al gommone, carichiamo tutto sul gommone e rieccoci a casa. Sistemiamo tutto e via si parte per un nuovo ormeggio.
Oggi c'è poco vento e decidiamo di andare all'ormeggio 31, il piu a sud delle vavau.
Il 31???!!! si qui gli ormeggi sono numerati. c'è una base Mooring e hanno fattto loro la guida e le cartine nautiche per le loro barche in affitto e ad ogni ormeggio hanno assegnato un numero. Non è molto romantico ma è veramente molto pratico!
Arriviamo giu, ma l'ormeggio non ci convince, ci sono già due barche incastrate in una baietta tra due reef e non ci pare prudente fermarci, quindi decidiamo di tornare piu a nord verso il 36 (Luahiapo Island). Diamo ancora davanti ad un isoletta veramente graziosa! L'acqua è cristallina. Giulia che era stata sveglia tutto il giorno mangia il suo biberon e si addormenta, noi ci mangiamo al volo in atterraggio un piatto di pasta al pesto ottima ma che mi terrà compagnia tutto il pomeriggio (mannaggia all'aglio!!) e poi via...un tuffo!
Il pomeriggio Ale va a pescare e torna con un dentice di circa 6kg, l'ha preso vicino al reef in un'insenatura dove c'era tutto un branco. Lo sfiletta e via anche lui in frigo!
Poi Giulia ed Ale mi portano a vedere il branco, io nuoto trascinando il gommone e loro sul gommone giocano e ridono.
Uno snorkeling bellissimo, in mezzo a coralli di tutti i colori, pesci di tutte le forme e dimensioni e poi...ecco il branco! Una decina di denticioni di tutte le grandezze che nuotano tranquilli, anzi...mi seguono! poi se mi giro fanno i vaghi e riprendono a nuotare tra di loro. Per fortuna non si vedono squali!
Dopo lo snorkeling faccio una doccetta e andiamo a fare il giro dell'isola a piedi. E' uno dei posti piu belli del mondo!
l'isoletta è riempita di vegetazione, tutta verde e tutt'intorno c'è la spiaggia da un lato e gli scogli dall'altro: degli scogli piatti e lisci, comodi comodi.
Raccogliamo qualche conchiglia che Giulia prova subito a infilarsi in bocca insieme a mezzochilo di sabbia! Le piace tantissimo gattonare sulla spiaggia, giocare con le mani nella sabbia e noi ci divertiamo a guardarla ma non facciamo che sgridarla "non in bocca, Giuuuuuuliaaaaaa..." e lei ovviamente ci guarda e poi ricomincia!
La sera verso le 7, dopo una giornata "tanta", Giulia crolla nel marsupio mentre balliamo le canzoni del solito cd di zia marina. Ale nel frattempo sta cuocendo le vongole, poi una volta messo a letto la piccoletta io preparo un pò di sushi di dentice, un'insalatona con pomodori e cuore di palma (che avevamo preso qualche giorno fa in un altro ormeggio), ci sediamo in pozzetto, apriamo un bianchetto e ci gustiamo la cenetta in mezzo al mare, di fronte all'isola. In lontananza si vedono altre 7 lucine: altre barche ormeggiate di fronte ad altre isole. La temperatura è ideale, non fa caldo, non fa freddo. Non si sente nessun rumore tranne il frangere delicato dell'oceano sul reef. Insomma: si sta proprio bene.
La notte poi ad un certo punto ci svegliamo..."Ale, ma questo rumore?...." Eh si: è il canto delle balene. Uhhh Uhhhh Ohhhh si sente in lontananza questo suono profondo e intenso. Chissà dove sono, a chi stanno facendo la serenata!

buona gioranta a tutti e tanti baci da noi3

 

>> aprile maggio

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